"La tua nuova cifra stilistica chiamata Olocromia
ti porta in alto a vedere le cose in un'altra dimensione circonfusa di tutti i colori
dell'arcobaleno iridati dall'acqua della vita insaporiti dal sale del mondo ed illuminati dalla luce prismatica psichedelica trascendente della vera arte. Essa comprende la cromia del cielo della terra e del mare in una fantasmagoria lirica suadente affascinante che coinvolge il fruitore fino ad attirarlo nel quadro e incatenarlo alle rientranze e alle sporgenze del rilievo interiore per non abbandonarlo ai falsi inganni del mondo ai tortuosi labirinti della vita.
"
Gianni Latronico
Tonino Piantieri

Profilo

Tonino Piantieri, padre ed ideologo dell'Olocromia (olòs: tutto - interamente / cromia: colore). La nuova corrente o stile pittorico per cui il monarca assoluto, il principio e fine di ogni opera d'arte è il colore.

Hanno detto di lui:

Gianni Latronico: " Tonino Piantieri, dopo 30 anni di pittura ispirata alla sacralità della tradizione ed alla lezione dei classici. Dopo aver prodotto opere stupende in chiave figurativa, ultimamente ha subito un'autentica rivoluzione copernicana, sia nel modo di costruire l'opera d'arte, sia nel modo di concepire la stessa. Il segno, il disegno, la figura sono ormai insufficienti ad esprimere la sua travolgente interiorità. Soltanto ed unicamente i colori, a volte scaraventati sulla tela con passione e rabbia, a volte con dolcezza e sottomissione, densi di tensione lirica e di spessore psichico, possono disgelare la sua complessa personalità ed il suo sublime talento. Non a caso egli è l'ideologo ed il precursore della nuova corrente pittorica denominata “OLOCROMIA", ovvero il colore è tutto. Colori e materie,immagini e luci non sono altro che i moti indescrivibili della sua anima. che nella loro assolute libertà, assurgono limpidamente alla vera e pura arte. Attualmente Tonino Piantieri rappresenta una novità assoluta e forse una svolta epocale nella pittura contemporanea."

Paolo Levi: " Tonino Piantieri è un classico. La sua classicità viene da lontano, dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando in Europa la ricerca informale cancellava l'immagine umana, di cui era andato perso il senso e l'essenza dopo i traumi della guerra. Di questa classicità, nell'olocromia, Tonino Piantieri è audace continuatore senza compromessi, trasmettendo un messaggio di purezza e di coerenza. "